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Fiscalità
ECOFIN: ACCORDO SU RIDUZIONE DELL'IVA
(AGI) - Bruxelles, 10 mar. - I ministri delle Finanze Ue, riuniti a Bruxelles, hanno trovato un accordo sulla riduzione dell'Iva per alcuni settori imprenditoriali, dall'editoria alle ristrutturazione edilizia. L'intesa, che giunge al termine di lunghe trattative, consentira' ai paesi membri della comunita' europea di portare dal 15% al 5% l'imposta sul valore aggiunto sulle attivita' contemplate dall'accordo. Tra i grandi sponsor dell'accordo c'era Parigi, che puntava a ridurre il carico fiscale sulla ristorazione. Motivi di soddisfazione anche per l'Italia, che ha incassato la trasformazione da temporaneo a permanente del regime di Iva ridotta al 10% sulle ristrutturazioni edilizie. Berlino, che non applichera' le riduzioni, si era invece fortemente opposta agli sgravi, paventando effetti negativi sulle finanze pubbliche dei 27. La Germania aveva firmato una dichiarazione congiunta, insieme a Bulgaria, Danimarca ed Estonia, chiedendo di limitare i tassi. Il ministro delle Finanze transalpino, Christine Lagarde, ha pero' promesso alla sua controparte tedesca, Peer Steinbrueck, che contrastera' nuove iniziative dello stesso tenore. "E' stato evidente che un gran numero di paesi pensano che questa sia la parola fine e non vogliono che si ridiscutano riduzioni dell'Iva" ha sottolineato il Commissario Ue al Fisco, Laszlo Kovacs. La questione e' pero' chiusa solo in parte. Ad aprile, infatti, l'Ecofin dovra' discutere la proposta anglo-francese di una riduzione dell'Iva sui prodotti "verdi", proposta anche questa che non incontra i favori di Berlino. Ma Kovacs ha gia' messo le mani in avanti. "La Commissione dovra' pensarci molto bene prima di procedere" ha dichiarato.
10/03/2009 - 19:13